Alla mia nazione

Pier Paolo Pasolini

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Le poesie più famose

Alla bandiera rossa La religione del mio tempo, 1961
Alla mia nazione La religione del mio tempo, 1961
Frammento alla morte La religione del mio tempo, 1961
Gli italiani Poesia in forma di rosa, 1964
Il canto popolare Il canto popolare, 1954
Il desiderio di ricchezza del sottoproletariato romano La religione del mio tempo, 1961
II PCI ai giovani!! L’Espresso, 1968
L'alba meridionale Poesia in forma di rosa, 1964
La ballata delle madri Poesia in forma di rosa, 1964
Sesso, consolazione della miseria! La religione del mio tempo, 1961
Supplica a mia madre Poesia in forma di rosa, 1964
Verso le Terme di Caracalla La religione del mio tempo, 1961